Tatto

Prova anche tu

Cerca un albero che non presenti spine o altre sporgenze pericolose e prova ad abbracciarlo. È una delle pratiche alla base della silvoterapia.
Alcune teorie ritengono che il contatto prolungato con un albero possa produrre benefici psico-fisici. Realtà o suggestione? Chissà. In ogni caso è un buon esercizio per allenare il tuo tatto, magari riuscirai a riconoscere un albero a occhi chiusi solo toccando la corteccia.

Intanto puoi allenarti a riconoscere gli alberi in base alla corteccia grazie alla vista, clicca qui e scopri le differenze.

#conoscoilbosco

percorso didattico – Comune di Neggio

Sapevi che…

la parte interna della corteccia di larice era utilizzata da alcune popolazioni alpine per ricavare una farina con la quale fare il pane? E che la corteccia di betulla era utilizzata da alcuni popoli per realizzare contenitori impermeabili? La corteccia è la superficie protettiva di un
albero ed è anche la parte che possiamo toccare, con la quale entriamo in contatto quando sfioriamo un tronco o stringiamo un ramo. La corteccia può raccontare molto. Può per esempio dirci che tipo di specie vegetale abbiamo di fronte.

Ci sono alberi dalla superficie liscia, altri l’hanno ruvida, altri ancora ne presentano una profondamente corrugata. Come distinguerli?

Quante ne sai?

A che albero appartiene?

Se hai letto con attenzione il pannello hai tutte le informazioni per rispondere esattamente alle domande.

A) Faggio
B) Quercia
C) Betulla

A) Betulla
B) Abete
C) Faggio

A) Faggio
B) Betulla
C) Quercia

A) Abete rosso
B) Betulla
C) Quercia