Gusto

Prova anche tu

Vuoi scoprire una ricetta semplice ma gustosa che un tempo si preparava nelle case con i fiori del bosco? Vuoi assaggiare i fiori di robinia fritti?
La robinia è una pianta che arrivò in Europa nel XVII secolo dal Nord America. La portò un botanico francese, Jean Robin. Si è da tempo diffusa in gran parte del Vecchio Continente e i più anziani si ricordano che un tempo i bianchi fiori a grappolo erano serviti fritti in tavola.
P.s. Ricordati che la robinia fiorisce in primavera, solitamente a maggio.

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#conoscoilbosco

percorso didattico – Comune di Neggio

Sapevi che…

i fiori della borragine, una comune erba spontanea, sanno di cetriolo? Erbe di campo, fiori, anche quelli di alcuni alberi, come il tiglio, sono stati a lungo una dispensa dalla quale i nostri avi traevano ingredienti ricchi di sostanze nutrienti e di sapori. Li utilizzavano per la tavola ma anche per curarsi, per preparare medicamenti. Occorre però prestare molta attenzione nella scelta di erbe e fiori da mangiare, non tutti sono commestibili e, come i funghi, alcuni sono tossici o velenosi.

Oggi anche l’alta cucina ha riscoperto i sapori “spontanei”. Sempre più erbe e fiori sono utilizzati dagli chef per donare colore e sapore ai piatti. Si tratta anche di un invito a utilizzare ingredienti sostenibili, a km 0, che non richiedono per la loro produzione e distribuzione grandi consumi di energia.

Quante ne sai?

A che pianta appartiene?

Se hai letto con attenzione il pannello hai tutte le informazioni per rispondere esattamente alle domande.

A) Borragine
B) Tiglio
C) Robinia

A) Primula
B) Tiglio
C) Borragine

A) Tiglio
B) Robinia
C) Borragine

A) Robinia
B) Primula
C) Tiglio