Tingere un tessuto

#conoscoilbosco

percorso didattico – Comune di Neggio

Come tingere un tessuto naturale con coloranti naturali

Molte piante comuni possono essere usate per creare un colorante naturale fatto in casa. Per separare il colorante dalla materia vegetale occorre:

1) Tagliare la pianta in piccoli pezzi usando un coltello da cucina.
2) Mettere due parti di acqua e una parte di materiale vegetale in una grande pentola e far bollire a fuoco alto.
3) Ridurre il fuoco e lasciare sobbollire per 1 ora.
4) Filtrare il materiale vegetale e versare il liquido colorato in una grande ciotola per il bagno di tintura.
5) Se si utilizzano delle bacche, bollirle per circa 15 minuti o fino a quando il colore delle bacche si mescola con l’acqua. Separare i pezzi di bacche usando un colino e versare il liquido colorato in una grande ciotola.

A quali colori corrispondono piante e bacche:
Arancione: Buccia di cipolla e radici di carota
Marrone: Caffè, tè, mallo di noce e radici di dente di leone
Rosa: Lamponi rossi, ciliegie e fragole
Blu/viola: Cavolo rosso, mirtilli, uva viola, petali di fiordaliso
Rosso: barbabietole, rosa canina
Nero: radici di iris
Verde: carciofi, foglie di spinaci
Giallo: Foglie di sedano, curcuma, foglie di salice, fiori di calendula, foglie di pesca, achillea.

Per tingere i tessuti (per esempio, una maglietta bianca di cotone) metterli nella tinta ottenuta e farli bollire per 30-60 minuti a fuoco lento, dopo un bagno con un fissativo (125 ml di sale con 2 L di acqua fredda per tinture di bacche, 1 parte di aceto bianco con 4 di acqua fredda per tinture con altre piante). Per il primo lavaggio, lavare i tessuti tinti da soli con acqua fredda.